Patata dolce o americana

patate dolci - giovanna pitotti biologo nutrizionista

La patata dolce (Ipomea batatas), detta anche patata americana o batata, è un tubero originario delle regioni tropicali. Appartiene alla famiglia delle Convolvulaceae, e questo la rende differente dalla patata comune che appartiene alla famiglia delle Solanacee (come i pomodori, i peperoni e le melanzane). Ne esistono diverse varietà con bucce e polpa di colori differenti: bianco, giallo, arancio e viola. Ogni colore giustifica la presenza di diversi fitocomposti, molecole prodotte dai vegetali in risposta a stimoli stressanti, che nel nostro organismo hanno proprietà antiossidanti.

Dal punto di vista nutrizionale, a parità di calorie (86 contro 71Kcal) e quantità di carboidrati (20gr contro 17gr), contengono più fibra delle patate comuni (circa 3gr su 100gr di prodotto).Tra le vitamine sono presenti la A con il suo precursore beta-carotene, la C e la B6. Tra i sali minerali prevalgono il potassio e il fosforo.

In generale risultano più digeribili delle patate comuni in quanto prive di solanina, un alcaloide glicosidico presente in alcune solanacee. Nelle patate comuni è presente in una concentrazione di circa 24mg/100gr (Kuiper-Goodman, Nawrot- Solanina e chaconina) soprattutto nella buccia e può causare problemi in individui con alterata permeabilità intestinale (es. malattie infiammatorie croniche intestinali, patologie autoimmuni, ecc.). Nella buccia della patata americana invece c’è una sostanza, il cajapo, che secondo diversi studi scientifici, se estratta e assunta a dosi elevate in forma di integratore, ha un effetto positivo sulla riduzione del colesterolo ematico e della glicemia.

Come tipo di cottura è preferibile scegliere per entrambi i tipi di patate la bollitura in quanto la cottura in forno o in padella fa aumentare l’indice glicemico da 70 a 100, motivo per cui costituiscono entrambe un cibo che i soggetti diabetici o insulino resistenti devono dosare con parsimonia e soprattutto devono essere incluse in un pasto dove siano presenti verdure, grassi e proteine che ne rallentino l’assorbimento riducendo il picco glicemico.

Fonti:

Ludvik B, Neuffer B, Pacini G. Efficacy of Ipomoea batatas (Caiapo) on diabetes control in type 2 diabetic subjects treated with diet. Diabetes Care. 2004 Feb;27(2):436-40.