Fichi d’India

I fichi d’India sono i frutti di una pianta (Opuntia ficus-indica L.) appartenente alla famiglia dei cactus originaria del Messico ma ad oggi diffusa in tutti i paesi mediterranei. L’involucro che racchiude la parte commestibile è ricoperto da piccole spine che rendono difficoltoso estrarre la polpa che contiene numerosi  semi.

Dal punto di vista nutrizionale i fichi d’India hanno un discreto contenuto di zuccheri semplici (13g per 100g di parte edule) e un buon contenuto di fibre (5g) prevalentemente viscose che modulano il transito intestinale. Buono il contenuto in sali minerali soprattutto potassio, per favorire l’equilibrio idrosalino. La polpa può assumere diverse colorazioni in base alla presenza di betalaine, pigmenti con attività antiossidante, betaxantina nei frutti giallo arancio e betacianina nei frutti rosso fucsia, che aiutano a contrastare l’invecchiamento cellulare e lo stress ossidativo. I semi contengono sostanze astringenti per cui bisogna fare attenzione a non masticarli e la loro presenza rende il frutto non adatto a chi soffre di diverticolite.