Utilizzato fin dall’antichità, il brodo d’ossa è considerato un efficace rimedio contro i malanni invernali e il raffreddore ma non tutti sanno che i suoi benefici vanno ben oltre.
Partiamo dal principio: quali sono i segreti di un buon brodo?
In questo modo otterremo un brodo ricco di sostanze importanti per il nostro organismo, senza conservanti, additivi e glutammato, presenti in abbondanti quantità nei dadi e nei preparati industriali.
Detto questo veniamo al dunque,
L’alto contenuto in minerali tra cui spiccano calcio, magnesio e fosforo lo rendono importantissimo per la formazione ed il mantenimento della giusta mineralizzazione del sistema scheletrico. Il collagene, di cui sono ricchi i brodi che formano gelatina (di solito quelli in cui vengono inserite diverse parti articolari) agisce sull’elasticità della pelle e sul trofismo di unghie e capelli. La glucosamina e la condroitina solfato “rubate” alle articolazioni dell’animale vanno a sostenere il sistema articolare nutrendo le cartilagini ed alleviando gli stati flogistici.
Notevole la presenza degli aminoacidi prolina e glicina che migliorano il tessuto connettivo ed hanno una funzione importantissima a livello intestinale per la “riparazione” delle giunzioni strette nelle sindromi da alterata permeabilità intestinale (comuni nei pazienti autoimmuni) e per la ricostituzione della normale flora batterica residente. Infine è la presenza di cisteina che allevia i sintomi dell’influenza con la sua azione mucolitica a livello dell’albero bronchiale.
Tutto ciò fa del brodo d’ossa un rimedio naturale di grande valore nutrizionale e ottimo nelle fredde sere d’inverno.
La ricetta, presa dal sito armoniapaleo.it prevede:
Buon brodo a tutti!